Una visione europea per gli alloggi alternativi
L'ascesa delle strutture ricettive alternative sta ridisegnando il panorama turistico europeo. In tutta l'UE, i Paesi stanno implementando politiche e strutture che promuovono opzioni di alloggio sostenibili, culturalmente ricche ed economicamente vantaggiose. Il Progetto Epic Stays si allinea a questi obiettivi fornendo preziosi strumenti, ricerche e risorse educative per migliorare l'offerta di alloggi alternativi.

Fonte Coolstays Europa
Politiche e quadri di sostegno al turismo alternativo in Europa
La Commissione europea ha identificato turismo sostenibile come priorità fondamentale, con diverse politiche e meccanismi di finanziamento a sostegno di progetti turistici innovativi. Tra questi ci sono:
- Il Green Deal europeo, che incoraggia le pratiche di edilizia sostenibile nelle strutture ricettive.
Ad esempio, in Regolamento del Consiglio irlandese per l'edilizia verde
Misure chiave incluse nella nuova EPBD: tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2030; i nuovi edifici occupati o di proprietà delle autorità pubbliche dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028. La Direttiva EPBD indica il potenziale di riscaldamento globale come il contributo complessivo dell'edificio alle emissioni che portano al cambiamento climatico.
- La politica di coesione dell'UE fornisce finanziamenti per lo sviluppo del turismo rurale.
Ad esempio, il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) Stati
Come parte del bilancio a lungo termine dell'UE per il periodo 2021-2027, la politica di coesione offre numerose possibilità di rafforzare le basi di un ecosistema turistico più resiliente e sostenibile. Contribuisce inoltre ad affrontare le esigenze e le transizioni verdi e digitali attraverso il Percorso di transizione per il turismo.
Ad esempio, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale indicare il motivo per cui è rilevante per il turismo.
Molte aree rurali dell'Unione europea soffrono di problemi strutturali come la mancanza di opportunità di lavoro interessanti, la carenza di competenze, la carenza di investimenti in connettività, infrastrutture e servizi essenziali e la fuga di cervelli giovanili. È fondamentale rafforzare il tessuto socio-economico di queste aree, soprattutto attraverso la creazione di posti di lavoro e il rinnovamento generazionale.
Portare posti di lavoro e crescita nelle aree rurali promuoverà l'inclusione sociale e aiuterà a sviluppare villaggi intelligenti nelle campagne europee. Le nuove catene del valore rurali, come le energie rinnovabili, la bioeconomia emergente, l'economia circolare e vari tipi di attività turistiche, possono offrire una buona crescita e la creazione di posti di lavoro per le aree rurali.
- Il Percorso di transizione turistica (TTP), delinea le strategie di trasformazione digitale e di sostenibilità per le PMI del turismo.
Ad esempio, Il percorso di transizione per il turismo è stato pubblicato il 4 febbraio 2022 e identifica 27 aree di misure per la transizione verde e digitale e per migliorare la resilienza del turismo dell'UE. Propone di collaborare con l'industria, le autorità pubbliche, le parti sociali e gli altri stakeholder per progettare e attuare percorsi di transizione per ciascun ecosistema.. Tre workshop si sono concentrati sulla transizione verde, sulla transizione digitale e sulla resilienza dell'ecosistema turistico. Ecco le aree chiave del transizione verde dell'ecosistema turistico e il resilienza dell'ecosistema turistico
Transizione verde dell'ecosistema turistico
- mobilità a zero emissioni di carbonio
- turismo circolare
- consumo sostenibile
- Conoscenza della sostenibilità
Resilienza dell'ecosistema turistico
- governance della destinazione per sostenere il benessere di tutti
- Capacità di adattamento per un mondo del turismo in evoluzione
- sostenere l'equità, l'accessibilità e gli impatti sociali del turismo
- migliorare le competenze e garantire la qualità del lavoro nel turismo
Vedere il Relazione del workshop sul percorso di transizione e Rapporto di consultazione delle parti interessate
- Finanziamento Horizon Europe sostiene la ricerca sulle innovazioni turistiche ecologiche e digitali.
Ad esempio, Programma di ricerca e innovazione dell'UE Horizon Europe per un'Europa verde, sana, digitale e inclusiva durerà dal 2021 al 2027, con un budget totale di 95,5 miliardi di euro. Horizon Europe mira a stimolare la crescita, il commercio e gli investimenti e a creare un impatto sociale e ambientale significativo.

Fonte Coolstays Europa
Kit di strumenti e guide per fornitori di alloggi alternativi
Diverse iniziative sostenute dall'UE forniscono un sostegno pratico agli operatori di alloggi alternativi:
- Il Sistema europeo di indicatori turistici (ETIS): Uno strumento di gestione della sostenibilità per le destinazioni turistiche.
- L'iniziativa dell'UE "Capitale intelligente del turismo: Riconoscere le città che eccellono in accessibilità, sostenibilità, digitalizzazione e patrimonio culturale.
- Risorse educative aperte (OER) di Epic Stays: Una raccolta di casi di studio, buone pratiche e strumenti digitali per le sistemazioni alternative.
Necessità europea di sistemazioni alternative
Un numero crescente di viaggiatori europei cerca esperienze di viaggio autentiche, eco-consapevoli e coinvolgenti:
Il Gruppo di alloggi per vacanze con marchio Ecolabel UE riguarda le strutture ricettive come alberghi e campeggi. Il marchio Ecolabel UE garantisce che le strutture ricettive certificate hanno ottimizzato la gestione dell'ambiente e dei rifiuti e ridotto il consumo di energia, di acqua, le emissioni dovute al trasporto e i rifiuti alimentari.
Dall'estrazione delle materie prime, alla produzione, alla distribuzione e allo smaltimento, tutto ciò che produciamo e consumiamo ha un impatto sul pianeta. Il marchio Ecolabel UE dimostra che è possibile ridurlo. Presenta prodotti e servizi che soddisfano elevati standard ambientali durante tutto il loro ciclo di vita. Il marchio Ecolabel UE aiuta la nostra economia a diventare circolare, a ridurre i rifiuti e a combattere l'inquinamento.
Virginijus Sinkevičius, Commissario per l'Ambiente, gli Oceani e la Pesca, Commissione europea

82% dei viaggiatori europei dare priorità alla sostenibilità nelle loro scelte di alloggio nella misura in cui sono ‘82% disposti a cambiare alcune delle loro abitudini per sostenere un turismo più sostenibile, ad esempio consumando prodotti locali (55%), scegliendo mezzi di trasporto ecologici (36%) o pagando di più per proteggere l'ambiente naturale (35%) o per beneficiare la comunità locale (33%)’.’ (Fonte Atteggiamento degli europei verso il turismo 2021)

Più di tre quarti degli europei (78%) sono d'accordo che le questioni ambientali influiscono direttamente sulla loro vita quotidiana e sulla loro salute. Circa quattro intervistati su cinque (84%) concordano sul fatto che la legislazione ambientale dell'UE sia necessaria per proteggere l'ambiente del loro Paese. In generale, c'è una disponibilità verso un comportamento più sostenibile da parte dei consumatori, con quasi sei intervistati su dieci disposti a pagare di più per prodotti sostenibili, più facili da riparare, riciclabili e/o prodotti in modo ecosostenibile. Nell'ambito di un'economia più circolare, i cittadini sono favorevoli a ridurre la quantità di rifiuti differenziandoli correttamente e utilizzando imballaggi riutilizzabili. https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/3173

Le notizie continuano a essere un fattore di influenza fondamentale per 53% delle persone che affermano che le recenti notizie sul cambiamento climatico li hanno incoraggiati a essere più sostenibili. Tuttavia, la notizia evidenzia anche un dilemma che le persone si trovano ad affrontare quando, dove e come viaggiano. Se da un lato quasi la metà (49%) pensa che l'ambiente peggiorerà nei prossimi sei mesi, dall'altro 64% ritengono che anche la crisi del costo della vita peggiorerà, lasciando le persone incerte su cosa privilegiare mentre lavorano per conciliare ciò che è importante per loro con le esigenze della vita quotidiana.
https://www.gstcouncil.org/booking-com-2023-sustainable-travel-report/

https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/2283

Potete promuovere il marchio Ecolabel UE in molti modi:
- Incoraggiate l'adozione del marchio Ecolabel UE: chiedete ai vostri clienti/partner di certificarsi!
- Rendete più facile per le persone scegliere la scelta verde affidabile: Rendete più visibili gli hotel e i campeggi con marchio Ecolabel UE nei vostri canali di comunicazione, mettete in evidenza i nuovi membri certificati, utilizzate il logo e spiegatene i vantaggi ambientali!
- Premiate le strutture ricettive certificate per i loro sforzi genuini a favore del pianeta: includetele nei vostri pacchetti vacanza!
- Utilizzate l'elenco delle strutture ricettive con marchio Ecolabel UE, disponibile gratuitamente sul sito Catalogo delle strutture ricettive con marchio Ecolabel UE e scaricabile gratuitamente dal sito Portale dei dati aperti dell'UE!
Riflettori puntati sul turismo rurale e naturalistico
Turismo rurale e naturalistico è in aumento, con un 25% aumento delle prenotazioni per le strutture ricettive ecologiche (fonte: EU Travel Report 2023).
L'ecoturismo e il turismo basato sulla natura sono emersi come tendenze significative in risposta a questi cambiamenti. I viaggiatori moderni sono sempre più consapevoli della loro impronta ambientale e sono attratti da opzioni di viaggio sostenibili che riducono al minimo i danni agli ecosistemi. Il turismo basato sulla natura, che pone l'accento sulla conservazione della biodiversità e del patrimonio culturale, è particolarmente attraente e offre esperienze uniche ed ecologiche nelle regioni meno sviluppate. Queste tendenze emergenti stanno ridisegnando l'industria del turismo, spingendo la domanda di strutture ricettive eco-compatibili, esperienze locali e pratiche di viaggio responsabili, in linea con la spinta globale alla sostenibilità. L'Unione Europea promuove attivamente questi cambiamenti, sostenendo lo sviluppo di modelli di turismo sostenibile che si adattino alle sfide indotte dal clima.
Secondo Eurostat, una quota consistente del turismo dell'UE si svolge nelle aree rurali. Nel 2021, le zone rurali rappresentavano il 43,8% dei posti letto nelle strutture ricettive dell'UE (il restante 33,8% dei posti letto era nelle città e nei sobborghi e il 21,4% nelle città). Le aree rurali hanno anche registrato 37% di tutti i pernottamenti in strutture turistiche, rispetto alle città e ai sobborghi, che hanno rappresentato il restante 35 % e le città 28 % (Fonte)
Sebbene gran parte del turismo odierno avvenga in mezzo o vicino alla natura e a piccoli villaggi e città, non tutto il turismo nelle aree rurali è necessariamente considerato turismo ‘rurale’, secondo l'Associazione delle Regioni. Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) Il turismo rurale è ‘un tipo di attività turistica in cui l'esperienza del visitatore è legata a un'ampia gamma di prodotti generalmente connessi ad attività basate sulla natura, all'agricoltura, allo stile di vita/cultura rurale, alla pesca sportiva e alle visite turistiche". Le attività di turismo rurale si svolgono in aree non urbane (rurali) con le seguenti caratteristiche:
- bassa densità di popolazione,
- ii) paesaggio e uso del suolo dominati dall'agricoltura e dalla silvicoltura e
- iii) struttura sociale e stile di vita tradizionali’.
Secondo un'altra definizione ben accettata dal Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), Il turismo rurale è: Ø situato nelle aree rurali Ø funzionalmente rurale Ø di scala rurale Ø di carattere tradizionale Ø sostenibile Ø di molti tipi diversi, che rappresentano la complessa trama dell'ambiente rurale, dell'economia e della storia.
70% di turisti esprimono interesse per esperienze che li colleghino alla cultura e alle tradizioni locali (fonte: European Travel Commission).
500,000+ Le strutture ricettive di tutto il mondo sono state premiate per i loro sforzi di sostenibilità con un badge Travel Sustainable su Booking.com.
Il ruolo delle parti interessate nella definizione delle tendenze dei viaggi sostenibili
Operatori turistici in tutta Europa stanno sempre più abbracciando la sostenibilità, offrendo servizi eco-compatibili e promuovendo viaggi responsabili dal punto di vista ambientale. Hotel e resort adottano misure di risparmio energetico, riducono i rifiuti e ottengono certificazioni ecologiche per le loro pratiche verdi. Gli operatori turistici creano itinerari che mettono in evidenza attività a basso impatto come il ciclismo e la conservazione della fauna selvatica, offrendo al contempo opzioni di compensazione delle emissioni di carbonio. Questi sforzi sono in linea con l'impegno dell'UE per la sostenibilità, garantendo che gli operatori turistici siano parte integrante della creazione di un futuro più verde.
Comunità e governi locali svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere il turismo sostenibile. Gli sforzi di collaborazione sono essenziali perché consentono alle comunità locali di preservare il proprio patrimonio naturale e culturale e di trarre beneficio dal turismo. Nel Mediterraneo, ad esempio, i partenariati tra governi e imprese turistiche hanno portato a programmi di conservazione marina che proteggono l'ambiente e incrementano il turismo. L'UE promuove attivamente queste iniziative, incoraggiando la collaborazione tra le parti interessate per creare modelli turistici resilienti e sostenibili.
I viaggiatori stessi sono alla base di questo cambiamento, richiedendo opzioni più sostenibili. Con l'aumento della consapevolezza dell'impatto ambientale da parte dei consumatori, è cresciuta la domanda di destinazioni ed esperienze eco-certificate. Molti turisti ora cercano esperienze di viaggio più significative e basate sulla natura, dando priorità al rispetto ambientale e culturale. Questa domanda in costante aumento spinge gli operatori ad adottare pratiche più ecologiche, creando un ciclo di sostenibilità in tutto il settore turistico.
Europa del Nord, Il turismo sostenibile, in particolare quello dei Paesi scandinavi, è all'avanguardia nella promozione di viaggi ecocompatibili durante tutto l'anno. Paesi come la Norvegia, la Svezia e la Finlandia hanno sfruttato i loro splendidi paesaggi naturali e la relativa resistenza al clima per creare opportunità turistiche che riducono al minimo l'impatto ambientale. Molte strutture ricettive eco-compatibili in questi Paesi si concentrano sulla riduzione dell'uso di energia, e alcune si affidano addirittura interamente a fonti di energia rinnovabile, allineandosi ai più ampi obiettivi di sostenibilità dell'UE. Questo approccio prolunga la stagione turistica e sostiene le economie locali senza sovraccaricare le risorse naturali.
Nell'Europa meridionale, Paesi come il Portogallo e la Grecia danno sempre più priorità alla sostenibilità per proteggere l'ambiente e le industrie turistiche. Il Portogallo si è posizionato come leader del turismo verde promuovendo strutture ricettive eco-compatibili, molte delle quali hanno ottenuto certificazioni per le loro pratiche di sostenibilità. Il Paese ha anche spostato il suo marketing per incoraggiare i viaggi fuori stagione, riducendo la pressione sulle aree popolari durante l'alta stagione e distribuendo i benefici economici durante tutto l'anno.
Le Isole Canarie offrono un esempio convincente di come le destinazioni insulari possano adattarsi ai cambiamenti climatici. Di fronte all'aumento delle temperature e alla crescente imprevedibilità del turismo di alta stagione, le Isole Canarie si sono concentrate sulla diversificazione delle attività turistiche per ridurre la dipendenza dal turismo di massa. Molti hotel e resort dell'isola hanno adottato fonti di energia rinnovabile e tecnologie di risparmio energetico per ridurre ulteriormente la loro impronta ambientale. Questo approccio olistico consente alle Isole Canarie di mantenere il loro fascino come destinazione per tutto l'anno, bilanciando al contempo il turismo con la protezione dell'ambiente e rendendo le isole più resistenti alle sfide legate al clima.
Questi casi di studio dimostrano che le regioni di tutta Europa si stanno adattando con successo ai cambiamenti climatici integrando la sostenibilità nelle loro strategie turistiche. Ciò garantisce la redditività a lungo termine, proteggendo al contempo i beni naturali e culturali che le rendono uniche.
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Austria



Il ruolo dei soggiorni epici nel futuro del turismo
Sostenendo le PMI, gli operatori del turismo rurale e i responsabili politici, Epic Stays contribuisce a creare un settore ricettivo europeo diversificato, di alta qualità e sostenibile. Il progetto consente di condividere le conoscenze tra i vari Paesi, promuovendo l'innovazione e l'eccellenza nel turismo alternativo.
“Il futuro del turismo è fatto di esperienze significative, sostenibilità e impegno locale”.” - Commissione europea sul turismo’.’
Laura Magan,
Specialista di progetti europei nel settore del turismo,
Momentum,
Irlanda
https://momentumconsulting.ie/